di Luciana
Rassati
Per chi ama la Natura con tutte le sue creature, animali e piante comprese,
scegliere una vacanza eco-sostenibile, nel rispetto dell' l’ambiente
e con il minor impatto ambientale possibile, è fondamentale.
L’ estate è arrivata ed è tempo di vacanze per un
meritato riposo.
Tra le tante proposte di viaggio spesso le idee si confondono e la
scelta finale della destinazione è tutt'altro che semplice, ma se la vacanza
che sognate include le prerogative sopra descritte, il luogo
ideale in Italia è la Sardegna orientale.
Il territorio con paesaggi ricchi di poesia e sapori,
oasi naturalistiche d’ incomparabile bellezza, pianure verdeggianti, mare,
montagna, aree archeologiche e musei,
dalla costa ai paesi dell’interno la Sardegna si conferma tra le mete preferite
per praticare l’ecoturismo, sia per gli amanti delle vacanze attive che per gli
amanti del relax.
L’isola offre numerosissime insenature, altipiani, boschi e
una grande varietà di formazioni rocciose.
Camminare lungo i numerosi sentieri presenti nell’isola,
arrampicare e fare alpinismo addentrandosi tra scenari incantevoli ed unici,
possono essere buoni motivi per scoprire luoghi che godono di una forte
identità locale che si riflette nello stesso paesaggio montano, ancora integro,
misterioso e ricco di peculiarità ambientali e di biodiversità, uniche in Europa.
Tra le zone più affascinanti della Sardegna orientale ricche
di panorami indimenticabili, itinerari inconsueti e scorci naturali
incontaminati, si estende il Golfo di Orosei e il territorio di Ogliastra. Il
Golfo di Orosei custodisce uno dei litorali più selvaggi dell’ isola, con le
sue rocce a strapiombo sul mare modellate dal vento e le oasi naturali che
preservano lo splendore delle esotiche spiagge di Berchida e Bidderosa, lambite
da acque incredibilmente trasparenti e considerate fra le più belle al mondo,
dove il basso fondale risulta ideale per gli amanti dello snorkeling.
L'ingresso all'oasi è limitato a 120 auto.
Un piccolo paradiso, raggiungibile solo via mare è Cala Luna, famosa per la forma a spicchio di luna e per le sfumature blu e turchesi dell’acqua.
Si trova al centro del Golfo di Orosei, circondata da pareti rocciose dove si aprono otto grotte e una gola calcarea.
Per la sua bellezza è stata set di celebri film.
Cala Goloritzè, dominata dall’ obelisco naturale dell’ Aguglia in pietra calcarea alta 120 metri, raggiungibile attraverso la parte interna del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu.
La provincia di Ogliastra, appena a sud del Golfo, si estende dalla costa fino alle pendici del Gennargentu e conserva ancora il sapore della Sardegna antica, tra montagne popolate da mufloni e cinghiali, fitti boschi di sugheri e pini marittimi.
Con i suoi interni selvaggi e i panorami spettacolari la
Sardegna è da tempo nota come una delle mete più affascinanti per gli
appassionati del Climbing. Grazie al suo clima mite, l’isola offre infatti agli
sportivi possibilità di arrampicate durante tutto l’anno e, a partire dalla
primavera inoltrata, il connubio fra la classica vacanza di mare e quella
sportiva.
La zona del Baunei è una perla naturalistica nella provincia
di Ogliastra, punteggiata da roccia calcarea e caratterizzata da pareti ideali
per chi vuole iniziare il climbing, o per gli appassionati del trekking come
“Selvaggio Blu”, un sentiero in sette tappe considerato da alcuni “ il trekking
più difficile d’Italia”.
Restando nella provincia di Ogliastra, anche la zona di Jerzu e il suo panorama di monoliti che si ergono solenni, forniscono la possibilità di una scalata difficoltosa ma emozionante.
Una curiosità: In Ogliastra è presente l’unico Osservatorio
astronomico pubblico della Sardegna, nato dalla passione di un gruppo di amici
di condividere, divulgare e far conoscere l’astronomia in Ogliastra.
La terra del Gennargentu e delle scogliere dell’ Ogliastra a
picco sul mare, nasconde nel suo entroterra centinaia di carrarecce, vie
sterrate e sentieri percorribili in 4x4, in mountain bike e a piedi.
Procedendo verso Cala Gonone si incontrano le Grotte del Bue
Marino, abitate nella preistoria, oggi famose per la loro bellezza ed ampiezza,
dove trovano rifugio gli ultimi esemplari della foca monaca.
Tra le spiagge più agevoli da raggiungere spiccano Lotzorai, immersa in una riserva protetta popolata di aironi e fenicotteri, Santa Maria Navarrese, con vista sull’ isolotto di Ogliastra, Cea, Barisardo, Marina di Cardedu, Marina di Tertenia, Su Birboni e Capo Bellavista, dove scogli di porfido rosso affiorano dall’ acqua cristallina, regalando agli occhi uno spettacolo naturale meraviglioso.
Nella zona non mancano interessanti mete culturali, come il centro storico di Nuoro e di Orosei, i resti dell’ insediamento preistorico di Dorgali, nel villaggio nuragico di Serra Orrios e, presso il grande porto di Arbatax scalo dei traghetti di linea Genova e Civitavecchia, è possibile ammirare l’antica Torre Spagnola.
Commenti
Posta un commento